lunedì 25 gennaio 2016

Giovanni Fasanella - COLONIA ITALIA

 


25 gennaio 2016 alle 17.30,


 presentazione di 
COLONIA ITALIA 
alla Ibs di Roma, in Via Nazionale 254. 
Intervengono 
Bruno MANFELLOTTO, ex direttore de L'Espresso
Massimo MUCCHETTI, ex vicedirettore del Corriere della Sera e senatore Pd,
Paolo CIRINO POMICINO, un “democristiano di lungo corso" che sa molto 
della guerra segreta tra Gran Bretagna e Italia. 
Giovanni Fasanella - Giovanna Canzano
Massimo MUCCHETTI - Bruno MANFELLOTTO - Giovanni FASANELLA - Paolo CIRINO POMICINO

Un brano tratto dal libro:
(…)E così la risposta britannica al «problema italiano» continua a svilupparsi come sempre lungo due piani paralleli, ma strettamente intrecciati tra di loro. Mentre da un lato si ricorre agli «altri metodi» invocati da Colin MacLaren nel gennaio del 1969, dall’altro si cerca di potenziare la propaganda occulta perché questa volta sia più efficace di «una pallina di ping pong scagliata contro Golia», stando all’enigmatica asserzione del dirigente dell’Ird. Naturalmente, senza perdere di vista «l’obiettivo primario della nostra opera informativa», che consiste «nell’influenzare l’opinione pubblica italiana in funzione degli interessi britannici», ribadisce nel luglio del 1971 il responsabile delle attività propagandistiche all’ambasciata di Porta Pia, Alex R. Sinclair. Informa Londra che il suo ufficio ha intensificato i «contatti personali con giornalisti, funzionari della radio e della televisione, agenzie di stampa, esponenti del governo e via dicendo». Un metodo che si sta rivelando «efficace». Perché consente di «assicurarci la cooperazione dei media nel momento del bisogno e di piazzare bene i nostri materiali informativi». Ma soprattutto «questi contatti servono a individuare i reporter giusti, che potrebbero essere persuasi a servire i nostri interessi». Servirli in che modo? Per esempio, «tramite un’azione di sostegno» alle tesi britanniche. A questo proposito, per rendere ancora più agevole il lavoro dei giornalisti disposti a collaborare con Londra, «i materiali informativi vengono tradotti, assemblati e distribuiti sulla base di elenchi accuratamente compilati» e consegnati «personalmente alle persone interessate». Particolarmente importanti risultano «i viaggi degli strateghi politici e dei formatori di opinione». Si tratta ovviamente di lunghe e istruttive escursioni nel Regno Unito, finanziate quasi sempre dal Central Office of Information, il Coi. (…)




































Stefania Craxi - Giovanna Canzano

Paolo Cirino Pomicino - Giovanna Canzano
Paolo Cirino Pomicino - Marta Fabris
Paolo Cirino Pomicino - Marta Fabris


Giovanni Fasanella - Marta Fabris




Gabriella Annucci - Giovanni Fasanella

lunedì 18 gennaio 2016

FRANCO RIZZI - STORIA DI UN JIHADIST

 Franco Rizzi - On. Khalid Chaouki - Isabella Camera D’Afflitto

FRANCO RIZZI
STORIA DI UN JIHADIST

On. Khalid Chaouki - Giovanna Canzano
Isabella Camera D’Afflitto - Giovanna Canzano

 Franco Rizzi - Giovanna  Canzano

«Realtà e finzione sono sapientemente intrecciate in "Storia di un Jihadista", in cui la narrazione, tutta basata su riscontri reali, è un utile strumento di comprensione dell'attuale scenario mediorientale e del rischio che costituisce per la società occidentale»Giulia Primo su AffarInternazionali.it


STORIA DI UN JIHADIST
FRANCO RIZZI
Lunedì 18 GENNAIO 2015 - ore 17.00
CAMERA DEI DEPUTATI – SALA MAPPAMONDO
ingresso da PIAZZA MONTECITORIO n. 1 – ROMA
Ne discuteranno con l’autore:
On. Khalid Chaouki, Deputato, Commissione Affari esteri e comunitari
Prof.ssa Isabella Camera D’Afflitto, docente di Lingua e Letteratura araba alla Sapienza di Roma e all'Università L'Orientale di Napoli



Quando il giovane tunisino Khalid fa perdere le sue tracce per arruolarsi nelle milizie dello Stato Islamico, sua sorella Aisha intraprende un pericoloso viaggio oltre il confine
turco-siriano per tentare di riportarlo a casa. La sua discesa nelle viscere del fondamentalismo islamico la porterà a contatto con tutte le sfaccettature, drammaticamente reali,
di quella società: il senso della vita e il valore dell’umanità, il ruolo della donna, la propaganda e l’impegno militante finalizzato a promuovere il jihad.
Storia di un jihadista intreccia sapientemente realtà e narrazione, ponendosi come uno strumento per la comprensione dell’attuale scenario mediorientale.
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Franco Rizzi, professore ordinario di Storia dell’Europa e del Mediterraneo presso l’Università di Roma Tre, è fondatore e segretario generale di UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo. È uno dei massimi studiosi italiani dell’islamismo.