ANNALISA TERRANOVA
"Vittoria
Una storia degli anni Settanta”
Una storia degli anni Settanta”
Assieme all'autrice interverranno
Andrea Augello
Fabio Rampelli
Francesco Lo Sardo
Umberto Croppi
Roma, Chiostro del Bramante
Via Arco della Pace, 5,
14 marzo 2014
ore 18
Annalisa Terranova - Giovanna Canzano
"Vittoria. Una storia degli anni Settanta”, edito da Giubilei Regnani, scritto da Annalisa Terranova, giornalista ed ex militante del Msi (che ha all’attivo già tre titoli dedicati alla storia del Msi, del Fdg e di An).
Ma sbaglierebbe chi pensasse a un racconto di militanza vista da destra: Vittoria è invece un romanzo di formazione (come sottolinea Antonio Pennacchi nella sua prefazione al libro) in cui le passioni politiche fanno da sfondo alla maturazione della protagonista, al suo doloroso confrontarsi quotidiano con un mondo ostile all’ambiente di sconfitti di cui fa parte per estrazione familiare e poi per spontaneo ribellismo al conformismo politico dell’epoca.
Vittoria possiede speranze e sogni come i suoi coetanei, ma gli unici con i quali riesce a legare, costruendo una famiglia alternativa – il ghetto rassicurante e incapacitante di quegli anni – sono i “camerati”, con i quali intreccia affetti, incomprensioni e dubbi sulla reale vocazione alternativa del Msi almirantiano fino al tragico epilogo della strage di Acca Larenzia.
Ma pesa moltissimo, nelle pagine del libro, anche il vissuto familiare, il rapporto con i genitori che non hanno rinnegato il fascismo e che non si rassegnano alla passività dei vinti: l’infanzia in una famiglia popolare schierata a destra con convinzione, i gusti, le opinioni, i valori trasmessi in un contesto mai narrato prima d’ora.
Quest’ultimo aspetto costituisce il tratto più genuino del romanzo e lo distacca notevolmente dalla pubblicistica politica prodotta a destra.
Giovanna Canzano - Francesco Martucci
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