venerdì 22 febbraio 2013

Movimento EUDONNA


http://www.eudonna.it/

DONNE   OLTRE   ...  IL TETTO   DI   CRISTALLO
 Elvira Banotti
La Città Eterosessuale
  Il Movimento EUDONNA si  presenta  nella campagna elettorale per il Senato con una Lista a leadership femminile.  Una candidatura che prosegue l’opera avviata  dal Partito Donne d’Europa art.51 che si presentò nel 2006 con le stesse finalità  e fu sostenuta da 4.000 firme.  Dopo quella stagione politica l’Associazione ha fondato il PREMIO EUDONNA che lungo il suo  percorso ha avuto il Patrocinio del Presidente della Repubblica, dell’Università La Sapienza di Roma, Tor Vergata e Roma Tre, ma anche  della Regione Lazio e del Comune di Roma. Ogni anno vengono premiate le donne eroiche, cioè madri e insegnanti (ma anche uomini) che si spendono nella vita quotidiana superando ostacoli e difficoltà  sedimentate da una politica che declassa l’esistenza di milioni di persone.  Sono donne e uomini che affrontano separazioni dolorose e vicende delicate con generosità,  oppure curando e proteggendo figli mariti e genitori disabili.  
  Una  estesa galassia di Associazioni ed Organizzazioni si sono  confederate con EUDONNA  pertanto la Lista contiene un’offerta esclusiva, ispirata ad una nascente Estetica dell’ETEROSESSUALITA che significa tendenza ad orientare la società verso un articolato ed ambizioso  progetto culturale: quello di “ESPORTARE il FEMMINILE NELLA POLITICA”  come unico strumento capace di risanare le relazioni tra i Sessi.  EUDONNA propone una attenta elaborazione dell’apporto e delle funzioni di Donne e Uomini in tutti gli aspetti della vita, riformulati con un’ottica che comprenda il FEMMINILE, così da dare voce alle Donne, alle Madri, ai Padri, alle Figlie ed ai Figli,  ma anche a Nonne e Nonni.   Ho letto su IL FOGLIO  del 31 gennaio  un originale articolo titolato “EFFETTO NONNA”: sembra che fin dall’antichità la protezione delle Nonne abbia determinato l’ingrandimento del cervello umano.  Mentre studi recenti confermano che  i bimbi che hanno i nonni accanto vivono uno sviluppo  più rapido ed armonioso:  inoltre manifestano  minori tendenze alla depressione!
A parte  questo affascinante “intervallo”, EUDONNA tende a rendere imprescindibile la presenza in Parlamento di un Partito di Donne in quanto portatrici di una globalità sconosciuta agli Uomini.  La leadership femminile rappresenta la sola possibilità di aprire le molteplici forme dell’intelligenza  ad impostazioni che non subordinino le relazioni tra donna e uomo.  Bisogna inoltre spazzar via il clima rarefatto ed artificioso della “visione finanziaria” della realtà  che causa tanti vuoti interpretativi della vita reale.  Il progetto è ancorato  alla priorità - in ogni passaggio legislativo -  sullo sminamento dei  numerosi strumenti  sessisti  e di antiche tendenze psicologicamente deformi (sadismi, prostituzione e bondage,  pregiudizi , sfruttamenti).  Vogliamo proiettare la vita al  di sopra dei soli fenomeni  mercatisti o monetari,  ancora orientati dal “filtro totalitario”   di alcuni  uomini!
  EUDONNA  opera per la dissoluzione di quel sistema di interpretazioni che pongono al centro della politica il solo calcolo monetario, spingendo le persone nel vortice di ideologie che incrinano le esistenze attraverso privilegi ed onorificenze selettive fanatiche.   E’ appunto  l’ assenza di un contagio psicologico tra i Sessi,  la mancanza del fondamentale intreccio tra idee ed esperienze, di cui siamo privati da secoli, ad impedire l’ideazione di una Filosofia dell’Eterosessualità.
Chiediamoci: perché mai il sistema economico sanzioni le giovani donne rendendo la Maternità un “desiderio  prezzato” , cioè un lusso, una “esigenza personale”?   Salvo poi accusarle di causare la denatalità! Eudonna intende condannare tale discrimine come grave violazione della persona.
 Avendo a cuore figlie e figli (ai quali spetta tempo, attenzione e non solo mantenimento economico)  difende soprattutto “il mantenimento degli affetti”.
 I genitori devono sentirsi insostituibili e l’affido condiviso deve essere inteso come “principio giuridico dell’accoppiamento” che va tutelato dallo Stato con ogni possibile mezzo, allentando tra i coniugi separati quei conflitti che spesso derivano da insufficienza finanziaria.  Questo è il vero nodo su cui costruire una politica delle donne.
   EUDONNA ritiene che tutte noi viviamo un momento decisivo per potenziare una svolta sia nell’esperienza che nei fattori contingenti. E’ pertanto improrogabile porre alla Società tutti gli interrogativi su modelli e proiezioni culturali che rimuovono dall’ insegnamento scolastico ed universitario la millenaria Storia delle donne:  storia  che scorre sommersa sui mille fili della sopravvivenza!

 PORTARE L’ETEROSESSUALITA’  NELLA STORIA SIGNIFICA  DIVENTARE ARTEFICI  DI FELICITA'...

Elvira Banotti
La Città Eterosessuale

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